La nascita della Galleria dell'Accademia di Venezia affonda le proprie radici nella necessità, sorta alla fine del XVIII secolo, di creare un luogo dove potessero formarsi nuovi talenti artistici. Da prima la Galleria dell’Accademia di Venezia venne pensata come museo destinato principalmente a coloro che avevano intenzione di diventare degli artisti.
La fine della Repubblica Marinara di Venezia (Dogato Veneto) nel 1805,  a seguito della conquista di Napoleone Bonaparte, permise la raccolta di numerose opere d’arte conservate nelle chiese e nei conventi che vennero chiusi dall’Imperatore francese.
La neonata Galleria dell’Accademia di Venezia, istituita con decreto del 1807, divenne il luogo predestinato di tutte quelle opere d’arte che fuoriuscivano dagli edifici religiosi e furono salvate dal furto o dalla vendita. La Galleria dell’Accademia di Venezia venne ufficialmente aperta il 10 agosto 1817, quando al pubblico veneziano e agli stranieri intervenuti fu permesso di visitarla.
Quale museo nato per lo studio dei giovani artisti, la Galleria dell’Accademia di Venezia era divisa in tre differenti sezioni o gallerie separate, dedicate alla pittura, alla scultura e dai calchi in gesso della scultura classica.  
Gian Antonio Selva è l’architetto che ha seguito la ristrutturazione e l’odierna configurazione della Galleria dell’Accademia di Venezia avvenuta nella prima metà del XIX secolo; questi unificò le tre gallerie separate e accorpò al complesso anche la Chiesa della Carità di Venezia. La Chiesa della Carità venne spogliata delle opere ivi presenti e suddivisa in due piani, l’inferiore per le attività didattiche ed il superiore dedicato all’esposizione delle opere della Galleria dell’Accademia di Venezia.  
A Venezia la Galleria dell’Accademia presenta una vasta collezione di opere pittoriche e scultoree che vanno dal trecento al settecento, mostrando una notevole completezza del percorso compiuto dagli artisti veneti.

Fra le opere esposte alla Galleria dell’Accademia di Venezia sarà possibile ammirare:
Polittico di Santa Caterina – Paolo Veneziano
Polittico di Lion – Lorenzo Veneziano
San Girolamo e un devoto – Piero della Francesca
Madonna dello Zodiaco – Cosmè Tura
Pala di San Giobbe – Giovanni Bellini
Madonna degli alberetti  – Giovanni Bellini
Pietà – Giovanni Bellini
Miracolo della Croce al Ponte di San Lorenzo – Giovanni Bellini
Sacra conversazione – Giovanni Bellini
Processione in Piazza San Marco – Gentile Bellini
Le proporzioni del corpo umano (Uomo di Vitruvio) – Leonardo da Vinci
Arrivo degli ambasciatori – Vittore Carpaccio
Miracolo della reliquia della Santa Croce al Ponte di Rialto – Vittore Carpaccio
Il sogno di Orsola – Vittore Carpaccio
La vecchia – Giorgione
La tempesta – Giorgione
Ritratto di gentiluomo – Lorenzo Lotto
Presentazione di Maria al tempio – Tiziano Vecellio
San Giovanni Battista – Tiziano Vecellio
Pietà – Tiziano Vecellio
Miracolo di San Marco – Tintoretto
Trafugamento del corpo di San Marco – Tintoretto
Caino e Abele – Tintoretto
Annunciazione – Veronese
Convito in casa di Levi  – Veronese
Sposalizio mistico di Santa Caterina – Veronese
Prospettiva con portico – Cataletto
Il trasporto della Santa Casa a Loreto – Giambattista Tiepolo
Il farmacista – Pietro Longhi